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Essere genitori nell’era digitale: cosa fare?

Oggi, nell’ormai 2021, risulta sempre più difficile essere genitori. Le famiglie da una parte sono più aperte al dialogo. Ma dall’altra si ritrovano a non riuscire a relazionarsi con una generazione ad un livello di tecnologia superiore sempre connessa a internet.

Non si può essere genitori sempre allo stesso modo perché sarà necessario assolvere impegni differenti e adottare modalità comunicative e interattive diverse secondo l’età dei figli, ma anche secondo il secolo che stiamo vivendo.

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Genitori e bambini: l’infanzia tecnologica

Il primo fattore valido da considerare sempre è che i figli imitano i genitori, li vedono come un modello. E’ importante che in ogni azione che compiano tengano bene a mente questo punto. Più che ascoltare quello che viene loro raccomandato di fare, i figli vedono come l’adulto si comporta e apprendono per imitazione.

Da genitori di bambini nella prima parte della loro infanzia si fa affidamento su giochi e attività per passare il tempo. Importante è non lasciare che le attività, in famiglia o solitarie, del bambino siano legate solo a dispositivi elettronici. Che ne pensate di una bella boccata di aria fresca ed una gita all’esterno? Giochi di società, balli, cucina. Nei momenti di noia nasce la creatività ed è importante per i genitori lasciare uno spazio vuoto sulle agende dei figli per permettergli di sperimentare qualcosa di diverso.

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Il confine tra dipendenza e passatempo

La tecnologia fornisce una gratificazione immediata perché ci fa ottenere subito quello che vogliamo in modo rapido. Ci fa divertire tramite i Social Network, ci premia quando raggiungiamo nuove competenze con i videogiochi. Produce dei veri e propri picchi di dopamina quando vinciamo virtualmente qualcosa. Spesso, per contrastare le emozioni negative, l’ansia e lo stress della vita reale, cerchiamo rifugio nella tecnologia. Scrollare le immagini può essere un campanello di allarme: sottoporci a tanti stimoli che si susseguono equivale a bombardare il nostro cervello.

Ogni genitore deve fare attenzione ai comportamenti messi in atto dai propri figli per evitare di varcare il confine verso una dipendenza digitale difficile da gestire. La tecnologia ha molto potenziale che deve essere conosciuto e sfruttato da genitori e figli, ma anche molti rischi.

Proteggere i figli dai contenuti online

I figli non rimangono bambini per sempre e più si avvicina l’adolescenza più controllare i loro giochi e passatempi diventa difficile. Oltre alle 9 regole che vedremo sotto per migliorare l’uso di internet è importante porre un filtro anche ai contenuti. Esistono tantissimi sistemi di blocco su vari siti che i genitori possono utilizzare per filtrare i contenuti.

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I sogni del futuro sono diversi

Fin da bambini si sogna ad oggi di diventare youtuber, tiktoker o influencer vedendo queste carriere come dei modelli da seguire e più facilmente raggiungibili di altri. I genitori devono saper rispondere al desiderio dei figli di voler intraprendere una carriera nel mondo del web, anche se si tratta di un sogno infantile (in quanti hanno desiderato di fare il/la cantante?). Non possono trovare un muro di incomprensione dalla parte genitoriale, ma un appoggio. Un’idea potrebbe essere quella di ascoltare le spiegazioni dei nostri figli alle “professioni del futuro”, farci guidare nel loro mondo prestando, però, attenzione ai contenuti a cui vengono esposti. Il web inoltre propone spesso contenuti nostalgici che ci permettono di fare rivivere ai figli la storia, la matematica e altri contenuti educativi di vari livelli.

Delle regole per un corretto rapporto con la tecnologia

  1. Porre delle regole. Le regole sono importanti sia che vangano scritte sia orali, devono essere condivise e possono riguardare blocco di contenuti o l’utilizzo dei dispositive per un numero limitato di tempo.
  2. Concedere ai figli dei premi quando si mostrano affidabili e responsabili. In questo modo per loro sarà più difficile rafforzare la correlazione tra internet e piacere.
  3. Errori come apprendimento e crescita.  Incoraggiare i bambini ad ammettere un errore che hanno commesso e sottolineare come da esso potranno imparare a comportarsi diversamente aiuta il rapporto genitoriale ad instaurare fiducia.
  4. Dare importanza alla comunicazione non solo verbale. Se si spiega chiaramente quanto sia importante comunicare al giorno d’oggi sarà più facile per i figli accettare di comunicare tramite sms con i genitori cosa fanno.
  5. Non lasciare che la tecnologia scavalchi il rapporto tre persone. Il “faccia a faccia” deve essere incoraggiato e mantenuto dai genitori. Devono riuscire a comunicare quanto sia importante per evitare che i figli si estranino dal mondo reale.
  6. L’educazione nella comunicazione digitale. I genitori devono far comprendere ai figli che dietro ogni dispositivo c’è una persona e spiegare cosa sia il bullismo digitale.
  7. Spiegare il dove e il quando. Il cellulare non può essere usato 24 ore su 24 e spesso rischia di diventare un pericolo se usato in strada, in macchina o per troppe ore. E’ giusto che adulti e bambini conoscano i rischi fisici che comporta.
  8. Dialogo. Questa è una regola generale, vale sempre e in ogni rapporto, ma mai come in quest’epoca è importante che ci sia dialogo con i figli. Li farà sentire adulti e aiuterà a prendere decisioni insieme.
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Una piccola postilla

N.B. ci tengo a fare un piccolo appunto. Il termine “genitori” che utilizzo all’interno dell’articolo non fa alcun riferimento al sesso, l’etnia, l’esistenza e/o il grado di parentela con i figli. Vuole essere un termine generico che abbraccia il significato di famiglia in senso ampio e supera uno stigma sociale. Vi prego, per questo, di leggere l’articolo con consapevolezza.

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