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Ikigai: come trovare la propria vocazione

“Ragione per cui alzarsi la mattina e vivere la propria vita” è la lunga traduzione di un’unica parola giapponese: IKIGAI. Ogni persona ha la propria strada e ragione da trovare e seguire per realizzare i propri sogni e realizzarsi.

Abbiamo una vita di progetti e sogni

Perché nonostante diciamo spesso di voler inseguire i nostri sogni e inseguire la felicità finiamo sempre per farci scavalcare da qualcosa di più “importante”? Sogniamo di essere circondati da cose belle e gradevoli, persone stimolanti, di svolgere lavori tanto gratificanti, con un buon guadagno…ma paradossalmente, per quanto sia forte il desiderio di raggiungere questo stato di benessere, finiamo per percepirlo impossibile da raggiungere.

Non starò qui a raccontarvi che basta sognare per ottenere qualcosa MA è bene sapere che l’Ikigai è una concezione più ampia del semplice “sogno” e trovare il modo di comprenderlo e perseguirlo riesce ad avvicinarci ad uno stato di benessere. Manifestare per i propri obiettivi è importante ma è altrettanto necessario aggiungere un pizzico di realismo. A questo punta l’Ikigai, non puntare ad un sogno, ma cercare il più adatto a noi. Ma andiamo con ordine…

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Cosa probabilmente non è un ikigai

Ikigai, come qualcosa di positivo, che ci fa svegliare con il sorriso sulle labbra, la carica e l’entusiasmo giusto per affrontare la giornata, è spesso associato al trovare la persona amata. Non è propriamente corretto ritrovare nella persona amata la ragione per raggiungere la soddisfazione, la serenità, la felicità e il senso della vita.

Mi spiego meglio: la persona amata è lì per aiutare a realizzarci e per accompagnarci nel tortuoso percorso della vita, ma eleggerla a unica ragione di vita potrebbe causare una perdita del focus su di noi e su anche i nostri bisogni.

Ikigai NON è qualcosa che ci fa guadagnare soldi ma ci rovina l’umore e le giornate. Vedrete di seguito che l’Ikigai NON ci rende solo felici e appagati, ma è anche in grado di farci guadagnare e mantenere economicamente, sarebbe impossibile accostarlo alla persona che amiamo. L’Ikigai NON è tante cose, ma è tutto allo stesso tempo, motivo per cui è difficile definirlo.

ikigai_benessere-1024x683 Ikigai: come trovare la propria vocazione

La tua missione è trovare la ragione per cui sei su questo pianeta, il tuo Ikigai

Prima di scoprire cosa diventeremo, dobbiamo capire cosa amiamo davvero fare e cosa sappiamo fare meglio di chiunque altro. Oltre a raggiungere l’essenza della giornata avremo anche la responsabilità di decidere in che tono vogliamo vivere ogni singolo giorno: immaginate di potervi alzare la mattina e essere pagati per fare la cosa che più vi piace al mondo.

In questo modo quando ci saranno crisi, perderete la motivazione nel lavoro e nei vostri sogni, sarà più facile ritrovarla. Tenete bene a mente che questo articolo né altri saranno qui a dirvi quale sia il vostro Ikigai, né che sia facile trovarlo. Ci serve una vita intera e va costruito passo dopo passo. La chiave è la consapevolezza e la sincerità verso se stessi e se stesse (a volte non è mica semplice ammettere che una delle cose che ci piacciono non serve a nulla).

Trovare l’Ikigai in quattro passi: ama, sii utile, fai, guadagna

Bisogna mandare in fumo il concetto di priorità che ci è sempre stato insegnato e pensare alla vita e alle nostre azioni come parti di un cerchio, il ciclo vitale. In questo modo anche il concetto di desiderio avrà un altro significato, non sarà che uno tra tanti, una parte del totale.

ikigai Ikigai: come trovare la propria vocazione

Il primo passo è delineare ciò che amiamo più di ogni altra cosa, ciò di cui il mondo ha bisogno, quello che siamo in grado di fare e quello per cui possiamo essere pagati. Dall’intreccio a due a due di queste componenti vedremo nascere aree più o meno complete senza trovare l’Ikigai; sarà confortante, eccitante, soddisfacente ma spesso ci porterà a pensare che manca qualcosa.

Solo nel momento esatto in cui le quattro aree si uniscono sapremo che, per noi, quella è la ragione di vita.

Facciamo un breve esempio: non sono molto brava nelle attività manuali. Pensiamo ad esempio al lavorare il legno o al cucire i vestiti, sono cose che mi piacciono da sempre, aiuterebbero delle persone, mi permetterebbero di guadagnare, MA non sarei capace di svolgere le mansioni necessarie e ciò mi causerebbe frustrazione e senso di inutilità, non potrebbe mai essere questo il mio Ikigai, devo continuare a cercare. Adoro giocare ai videogiochi e sono anche discretamente brava, in più è possibile guadagnare giocando, serve all’umanità? C’è chi direbbe di no. Credo mi toccherà continuare a cercare.

Da dove cominciare

Non sarà facile, ma non demordere. Per guidarti in questa impresa ho deciso di allegare in fondo a questa pagina un file PDF gratuito che potrà guidarti con piccoli esercizi per rendere tutto più chiaro.

Rispondi alle domande e completa anche tu il cerchio dell’Ikigai per delineare piano piano il tuo. Ecco qualche ultimo consiglio veloce:

  • Ascoltati prima di rispondere, senza sincerità non serve nulla
  • Non focalizzarti solo su una sola cosa, spesso ci sono abilità nascoste che non credi di avere o cose che ami che non hai mai pensato potessero aiutare le altre persone
  • Non aver paura di metterti in gioco, sperimenta, scopri altro

Prima di iniziare ti consiglio anche due libri che spiegano come poter cambiare la propria vita grazie all’Ikigai:

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